Il primo maestro “moderno”: Vittorino da Feltre
di Gianni Balduzzi
Nella storia dell’educazione ci sono dei personaggi che conservano immutato il loro fascino, al di là del tempo e nonostante le radicali trasformazioni dei costumi e della società. Uno di questi personaggi è certamente Vittorino da Feltre, di cui sia i contemporanei, sia gli storici più recenti hanno riconosciuto l’originalità e l’importanza: “quando morì, nel 1446 - scrive Bowen - egli era divenuto, più di ogni altra singola figura,la personificazione del nuovo modo di concepire il maestro di scuola”.
Da molti è considerato, infatti, un educatore geniale, il primo maestro “moderno” per cui il metodo è il suo stesso modo di vivere, che sta alla base di un rapporto maestro-scolaro impegnativo e ricco di empatia, tutto teso alla valorizzazione delle capacità individuali dei propri allievi.
Giudizi di questo genere comportano, inevitabilmente, una domanda preliminare: chi era questo Vittorino?