Teatro in carcere: bisogno d’amore
di Lia Peretti
Nella casa circondariale di Montorio opera da tempo il CPIA di Verona con corsi di alfabetizzazione e di Primo Livello. Partecipare dal carcere alla sesta edizione del Festival del Teatro della Scuolarientra tra le finalità di condivisione tra dentro e fuori l’Istituto di pena di Montorio. Il tema presentato dal Festival, La condizione femminile dalla “Casa di Bambola” alla casa del “Grande Fratello”, da subito, mi è parso particolarmente indicato per proporre la regia di una pièce teatrale con le detenute. Ho scritto un testo teatrale senza entrare nel dettaglio di nessuna vita in specifico ma nello stesso tempo fornendo la possibilità di rappresentare frammenti di sé, senza paura, in un percorso di catarsi, di sfogo e di liberazione da ruoli spesso purtroppo imposti alla donna. Fondamentale è stata la collaborazione della collega Paola Tacchella.